Martedì 5 maggio presso la sede dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) in via De Gasperi a L’Aquila i primi incontri di studio sul tema della ricostruzione post-terremoto organizzati congiuntamente dalla Facoltà di Architettura di Pescara e dalla Facoltà di Ingegneria de L’Aquila. Dando seguito al programma di iniziative discusso nel Consiglio di Facoltà del 22 aprile (vedi post) si sono organizzati due seminari. Il primo “Università per la ricostruzione” si terrà alla mattina alle 10:00 e vedrà la partecipazione di rappresentanti del CUN e di molte facoltà italiane di Architettura e Ingegneria che apriranno una riflessione su quanto è accaduto e sulle prospettive della ricostruzione nei territori colpiti dal sisma. Le Università rappresentate sono: Chieti-Pescara, L’Aquila, Napoli, Ascoli, Venezia, Reggio Calabria, Ancona, Palermo, Genova, Udine, Firenze, Sassari, Cesena, Camerino, Roma e Torino. Al pomeriggio alle ore 15:00 si confronteranno il mondo dell’impresa (ANCE nazionale e locali), della professione (Ordini professionali abruzzesi: architetti, ingegneri e geologi) e dell’Università sul tema “Idee per la ricostruzione”. La conclusione dei lavori è affidata a Giovanni Chiodi, Presidente della Giunta Regionale abruzzese.
io preferirei che la mia facolta avesse organizzato un convegno con noi studenti e non con i costruttori e i progettisti professionisti. non sono loro le responsabilità dei disastri del terremoto?
caro Carlo, semmai "io avrei preferito che la mia facoltà" ..... e "non sono loro i responsabili del terremoto?" ..... anche l'italiano è importante. Però non hai tutti i torti nella tua osservazione. Certo non tutti i costruttori e i progetti sono responsabili dei disastri, ma forse l'università avrebbe potuto dimostrare un pò più di coraggio, invitando, oltre agli studenti, magari qualche rappresentante dei comintati che stanno sorgendo nelle tendopoli, o qualche associazione di cittadini, per sapere anche da loro come stanno andando le cose ... .trattandosi dell'università, magari si poteva anche fare, magari scegliendo una sede più neutrale, magari di una istituzione pubblica .... magari .....
Questo Blog nasce l’indomani del terremoto che ha colpito l’Abruzzo. Lo scopo è di monitorare il processo di ricostruzione dei territori interessati dal sisma e di informare sulle attività che sta svolgendo laFacoltà di Architettura di Pescara. Nel contempo attraverso il Blog si costituisce una rete di persone che a vario titolo operano per dare una mano alle popolazioni terremotate e per discutere su tematiche scientifiche attinenti. Studenti, ricercatori, professori, persone interessate, siete tutti invitati ad intervenire con le vostre riflessioni, fornendo materiale documentativo, proponendo idee ed argomenti di discussione, o semplicemente lasciando un segno della vostra solidarietà.
Redazione e informazioni
Editor - Paolo Fusero
Per informazioni sul Blog, invio di documentazione o pubblicazione di testi, siete pregati di contattare la redazione via mail: Luigia Pace luigia.pace@gmail.com
io preferirei che la mia facolta avesse organizzato un convegno con noi studenti e non con i costruttori e i progettisti professionisti. non sono loro le responsabilità dei disastri del terremoto?
RispondiEliminacaro Carlo, semmai "io avrei preferito che la mia facoltà" ..... e "non sono loro i responsabili del terremoto?" ..... anche l'italiano è importante. Però non hai tutti i torti nella tua osservazione. Certo non tutti i costruttori e i progetti sono responsabili dei disastri, ma forse l'università avrebbe potuto dimostrare un pò più di coraggio, invitando, oltre agli studenti, magari qualche rappresentante dei comintati che stanno sorgendo nelle tendopoli, o qualche associazione di cittadini, per sapere anche da loro come stanno andando le cose ... .trattandosi dell'università, magari si poteva anche fare, magari scegliendo una sede più neutrale, magari di una istituzione pubblica .... magari .....
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