martedì 28 aprile 2009

Week_3 Report : Consiglio di Facoltà straordinario

In data 22 aprile, alla ripresa dell’attività didattica dopo l’interruzione per gli eventi tellurici, si è tenuto il Consiglio di Facoltà straordinario con unico punto all’ordine del giorno: Il programma di attività della Facoltà di Architettura per i territori colpiti dal sisma. All’inizio della seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime. I rappresentanti degli studenti hanno espresso l’intenzione di organizzare alcuni incontri pubblici su tematiche attinenti al sisma. Il Preside ha fatto un rapido resoconto delle attività svolte a L’Aquila da alcuni docenti nei giorni immediatamente successivi al 6 aprile. I professori del Pricos hanno illustrato una rassegna di immagini fotografiche di edifici gravemente lesionati spiegandone le caratteristiche strutturali. Si è aperto un ampio dibattito nel corso del quale è emersa la volontà di porre in essere un programma articolato di iniziative autofinanziate dalla Facoltà tese a dare un contributo scientifico per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma. Punto di forza dell’intervento della Facoltà, in questa prima fase di emergenza, sono le verifiche di agibilità degli immobili per conto della Protezione civile, che continuano a ritmo incessante. Altro programma di lavoro immediato è quello relativo alla campionatura del patrimonio storico artistico diffuso che è stato lesionato dal sisma. Sul versante comunicativo la facoltà ha dato vita ad un Blog di discussione scientifica con l’obiettivo di monitorare il processo di ricostruzione e si è fatta promotrice di un Seminario nazionale da organizzare a L’Aquila all’inizio di maggio insieme ad UNIAQ, all’ANCE, alla Regione e a rappresentanti governativi. Altri Seminari e lezioni tematiche sul terremoto sono già state organizzate o sono in via di definizione da parte dei diversi corsi di studio. In una fase immediatamente successiva verranno organizzate altre iniziative come: il contributo alla Regione Abruzzo per la declinazione locale del “Piano Casa” nazionale, il supporto scientifico agli enti locali per l’individuazione di possibili aree di ricucitura nei centri minori e delle metodologie di intervento sul patrimonio esistente, l’approfondimento sulle tipologie edilizie sismiche ed ecocompatibili che verranno utilizzate, la messa a disposizione del Laboratorio Prove Materiali dell’Università per le verifiche di vulnerabilità degli edifici, etc.
Per scaricare il programma completo delle attività della Facoltà di Architettura per la ricostruzione post terremoto: http://www.unich.it/fusero/download/Fusero_earthquake.planning2_blog.pdf

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