martedì 29 settembre 2009

Consegnate le prime abitazioni del Piano C.A.S.E.

Questo pomeriggio a Bazzano e Cese di Preturo sono stati inaugurati i primi 19 edifici del Piano C.A.S.E per un totale di 500 appartamenti, dove troveranno ospitalità 400 nuclei familiari. Le aree del comune de L’Aquila interessate dal Piano C.A.S.E. sono 19. Gli edifici destinati ai cittadini aquilani che hanno visto classificare le proprie case dalle verifiche di agibilità condotte nei mesi scorsi con la categoria "E", "F" o “zona rossa” sono 184 per un totale di 4.700 alloggi destinati a 17.000 persone. Entro il mese di ottobre si prevedono le assegnazioni di altri 1.500 nuovi appartamenti.

sabato 19 settembre 2009

L’Aquila: una nuova Pompei?

Abbiamo ricevuto dal prof. Adriano Ghisetti e volentieri pubblichiamo una pagina di diario che raccoglie le sue impressioni e descrive l'atmosfera di una visita al centro storico de L'Aquila.
"Visitare il centro storico dell’Aquila dà la sensazione di trovarsi in una nuova Pompei. Come l’antica città fu sorpresa dall’eruzione del Vesuvio e “cristallizzata”, nel concitato momento della fuga, da una inesorabile pioggia di cenere e lapilli, così molte case rimaste in piedi nella città abruzzese sono ferme al momento della violentissima scossa del 6 aprile, con tutti i segni di una vita bruscamente interrotta da improvvisi crolli, disastrose rovine, pericolose gravissime lesioni nei fabbricati. Aggirarsi oggi, nelle strade e piazze deserte dell’Aquila, un tempo popolate dalle voci della gente, dei tanti ragazzi studenti, dei venditori del mercato, è come trovarsi in una città di un quadro di De Chirico, con la differenza che la vista delle rovine rende ancora più pesante quel silenzio e quel vuoto."
(Il racconto continua alla pagina "commenti").
Prof. Adriano Ghisetti

martedì 15 settembre 2009

Ad Onna le prime consegne di casette di legno

Oggi gli abitanti di Onna hanno ricevuto le chiavi delle 94 casette di legno realizzate dalla Provincia di Trento. In un primo tempo Onna era stata inserita all'interno del "Piano C.A.S.E." (gli edifici multipiano realizzati su piastre antisismiche in 20 aree prestabilite del comune de L'Aquila), ma poi a seguito delle proteste degli abitanti che non hanno voluto allontanarsi dal loro centro storico, fu deciso di realizzare un villaggio di casette di legno adiacente alla Onna vecchia (i Moduli Abitativi Provvisori). Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il presidente del Consiglio, il Capo della Protezione Civile, il presidente della Provincia autonoma di Trento, e il commissario della Croce Rossa. La costruzione del complesso è stata decisa con una convenzione lo scorso 17 giugno: l’intervento è stato integralmente finanziato dalla Croce Rossa Italiana con 5 milioni e 200 mila euro e realizzato dalla Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione della Regione Umbria per il rilievo dell'area e la predisposizione di una prima idea progettuale. L’Associazione Industriali di Trento ha donato i lavori di preparazione dell’area. Il complesso di alloggi è composto da edifici di tipo bifamiliare, realizzati con struttura in legno ad un piano. Le casette, posate su di una platea di calcestruzzo armato, ospiteranno famiglie composte da 1-2, da 3-4 e da 5-6 persone. Elementi aggiuntivi e di completamento del villaggio sono la scuola materna e la nuova chiesa che si realizzeranno con le donazioni di altri soggetti. Sempre oggi ad Onna è stata inaugurata la scuola materna, realizzata dalla Protezione civile trentina su progetto di Giulia Carnevale, la studentessa di Ingegneria che ha perso la vita nel crollo della Casa dello Studente dell’Aquila.