domenica 4 ottobre 2009

M.A.P. e M.U.S.P. in deroga ai vincoli paesaggistici

L'ordinanza n. 3811 del 22 settembre 2009 ai fini di fronteggiare in tempi rapidi l’emergenza abitativa e scolastica nei comuni del cratere sismico, dichiara che i M.A.P. (Moduli Abitativi Provvisori) e i M.U.S.P. (Moduli Uso Scolastico Provvisori) “non comportano una alterazione permanente dello stato dei luoghi ne arrecano pregiudizio ai valori paesaggistici in ragione della loro destinazione ad uso transitorio e della removibilità degli stessi al cessare delle esigenze emergenziali”. Sulla base di ciò l’ordinanza autorizza la realizzazione di tali moduli in deroga alla legislazione vigente in materia di vincoli paesaggistici e ambientali, ed anche all’art. 34 dello Statuto del Ente Parco Nazionale d’Abruzzo riguardante il rilascio di concessioni o autorizzazioni edilizie.

sabato 3 ottobre 2009

Arriva l’inverno: si smontano le tende e si requisiscono gli appartamenti

L'ordinanza 3810 del 21 settembre 2009 prende in considerazione la necessità di fronteggiare l’emergenza abitativa prima dell’arrivo dell’inverno. Con l’obiettivo di chiudere i campi tenda al più presto, il provvedimento da il via alla requisizione di edifici privati non utilizzati per il tempo necessario alla consegna degli appartamenti del Piano C.A.S.E. o dei M.A.P. o al rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni riparate o ricostruite. L’ordinanza individua il soggetto di cui si avvale il Commissario delegato per il supporto alle attività di requisizione degli immobili e specifica che i contratti relativi alle utenze domestiche (acqua, energia elettrica e gas) delle abitazioni requisite, possono essere intestati agli assegnatari, anche senza il consenso dei titolari. Quanto ai M.A.P. e i M.U.S.P. l’ordinanza stabilisce che queste strutture e le relative aree occupate o espropriate siano assegnate in proprietà a titolo gratuito ai comuni in cui sono state realizzate.

venerdì 2 ottobre 2009

Diamo i numeri sui M.A.P.

I numeri che seguono danno una descrizione sintetica della complessità del Piano per la realizzazione dei Moduli Abitativi Provvisori (M.A.P.) nei comuni del cratere sismico. I M.A.P. insieme ai M.U.S.P. (Moduli ad Uso Scolastico Provvisori) rappresentano la soluzione per far fronte all’emergenza abitativa e scolastica nei comuni del cratere sismico al di fuori del comune de L’Aquila che è invece interessato dal Piano C.A.S.E.
2.500 è il numero totale dei M.A.P.; 6.250 sono le persone che andranno ad abitarli; 1.500 è il totale degli alloggi previsti dal bando allestiti su 10 lotti; 150 moduli abitativi sono previsti per ogni lotto aggiudicato (su 2 lotti il numero degli edifici èancora da definire); 3 sono i tipi di moduli saranno realizzati: 40 mq per una persona, 50 mq per 2-3 persone, 70 mq per 4-6 persone; 760 euro per mq è l'importo della fornitura a base di gara per un singolo MAP; 108.880.164 euro è la spesa complessiva per i MAP messi a gara; 30 giorni dalla data di affidamento è il termine entro cui ciascuna impresa vincitrice dovrà far arrivare la prima metà della fornitura; 60 giorni è il termine per l'arrivo della seconda metà dei moduli e quindi per completare la fornitura; circa 2600 le richieste ufficiali arrivate dai comuni interessati dal sisma.
Oltre ai MAP oggetto di bando di gara, 277 moduli sono stati donati da imprese, istituzioni, fondazioni eassociazioni: 30 a Stiffe, frazione di San Demetrio (AQ), 94 a Onna, 93 a Villa Sant’Angelo (AQ), 20 nelComune di Ocre e 18 a Fossa.
(Fonte Protezione Civile. Dati aggiornati al 15 settembre)